Invino Veritas XV puntata

 

Invino Veritas

 

Invino Veritas XV puntata

 

Il mercoledì successivo fu Mario a svelarci perchè Gianni non era venuto  all’appuntamento la settimana prima e fu una rivelazione che ci lasciò sbalorditi tutti quanti.

“Gianni ha un virus intestinale!” disse “con ferma voce e signoril coraggio”.

Mario- “Ha che???!”

Chiesi io, tra l’allibito e lo stupito “Non ci posso credere!”

“Ma chi Gianni?”  – aggiunse Ennio – Ma se non mangia!”
“Vedi quanto sei superficiale!”

Mangia verdura e nelle verdure si annida di tutto, specie se le compri direttamente dal contadino e se non le lavi bene!”

“Per questo io compro quelle nei pacchi già pulite!” affermai io.
“Sì però devi ammettere che quelle fresche sono più buone” disse Ennio che un po’ era stato influenzato e catechizzato negli ultimi tempi.

“Sì è vero, ma quanto lavoro devi fare, per poi magari ammalarti!”
“Ma nelle verdure ci sono batteri o virus? Gianni ha un virus o un battero?”
“No è un virus intestinale me l’ha detto il suo medico curante che ho visto ieri” – poi aggiunge” sapete chi è?”

“Tanino Tanè!” chiosa Giuse che non perde occasione per fare lo spiritoso e continua anche: “Tanino Tanè, sapete chi è?”

Smettila Giuse, lascia parlare Mario piantala colle filastrocchre da bambini, sei grande ormai – poi si rivolge a Mario e aggunge: “Perchè Gianni ha anche un medico curante in Italia?”

“Per forza, se vuole stare sei mesi difila in Italia un medico deve averlo, comunque è Marco!”
“Marco quello che veniva all’osteria con noi, me lo ricordo bene, ma è più giovane di noi!” esclamò.
“Guarda che il mondo non finisce con la nostra generazione, sono nati altri dopo noi, ma ci sei o ci fai?
” Eppure non hai ancora bevuto!”
“Ma il bello è – aggiunge Mario – che non ha voluto gli antibiotici e si vuol curare con la omeopatia,
“Com’è noioso”, mi ha detto Marco. – Io me lo ricordavo un casinista e mi sono trovato davanti una persona diversa da quello che era, serioso, salutista, insomma una brutta persona- e se lo dice un medico!”

“Brutta persona no, poveretto per diventare salutista avrò sofferto, meditato a lungo e poi se l’è scelto lui!”

Ennio sta diventando nel gruppo il suo difensore d’ufficio.
Aleggia un sospetto nel gruppo, un sopetto grave e se vogliam, terribile, nel suo piccolo questo che Ennio prima o poi ci diventi salutista.

Del resto anche la canzone di Paoli ” Quattro amici al bar” racconta che prima o poi tutti e quattro abbandonano i loro ideali per vendersi.

E’ un sospetto per ora, anche piccolo, ma aleggia e tutti ci guardiamo in faccia perplessi.
La domanda implicita per ora che ci facciamo è: il mercoledì da leoni avrà una defezione, si crera una minoranza anti- alcoolica, Ennio Gianni?

E gli altri resisteranno a questa aria di corrutela che Gianni ha
portato dal lontano Sud Africa?

Anche Mario ha abitato là, ma Mario ha altra tempra e poi era negli anni 80, molto prima che ci capitasse Gianni.

Poi la causa della defezione di Gianni potrebbe essere un’altra.
“Va bene, gente, se fa le cure omeopatiche ce lo siamo tolti dai coglioni per un bel po’” dice Mario.

“Già l’omeopatia se la può permettere chi non lavora per chè ci mette i secoli per guarire, quindi per un po’…. Siamo tornati noi soli”, “già” dice Ennio, ma leggiamo un po’ di delusione nella sua voce, forse siamo prevenuti.

“Non ci resta che brindare al virus intestunale di Gianni, Jimmy, Barolo per tutti!”
Spesso è indelicato Giuse ma questa volta si becca da tutti noi un meraviglioso:
“Urrah alla bocca della verità”