Invino veritas. Puntata III
Siamo sempre i quattro amici al bar. Il solito mezzogiorno, il solito mercoledì.
“Un mercoledì da beoni!” mi scappa detto.
“Per un bicchiere di vino cosa vai a scomodare un film cult!” mi dice Mario.
“Da quando conosci il cinema?” gli chiedo stupito.
“perchè tu cosa credi che faccia nella vita? Che beva tutti i giorni; guarda amico – mi fa piccato – che io mi permeto un aperativo vinicolo solo il merocledì- guarda ironico Ennio e lo indica – mica come lui che passa le sue giornate al bar!”
“Cosa c’entro adesso io” polemizza Ennio “ Guarda cocco, che anch’io bevo solo il mercoledì con voi…”
“Già perchè gli altri giorni della settimana bevi con altri” ridacchia Giuse sotto i baffi.
E’ la prima volta che gli riesce una battuta, lui in genere è persona seria; quando esce con noi si limita a bere e sta a sentire quello che diciamo.
Non è che facciamo discorsi seri e profondi, ma a volte specialmente Mario che ha un bel back ground culturale dice cose persino intelligenti e interessanti. Lui èlaureato in ingegneria, l’unico tra noi, perché ioho una licenza leceale, Ennio è perito, nel senso di perito chimico, non nel senso di morto, Giuse ha la licenza media.
“John Milius è stao prima di tutto uno sceneggiatore – dice bevendo un sorso di rosso – Ha scritto per Pekinpah….”
“A proposito l’avete visto ieri sera Pechino Express, a me piace…”
“io non guardo la TV di sera, leggo” e continua:“Il film Corvo rosso non avrai il mio scalpo l’ha scritto lui…”
“Ma cosa dici, Mario – fa sempre Giuse che oggi è particolarmente euforico – i corvi sono neri….guarda, guarda c’è n’è uno qui fuori…”
“Imbecille – impreca Mario che sta perdendo la pazienza – Corvo Rosso è un western e Corvo Rosso è il nome di un capo tribù indiano”
“Se è per questo ha scritto anche Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo” aggiungo io “ e anche Apocalypse now, bravo Mario, non sapevo di questa passione per il cinema!”
“ci hai la memoria corta – interviene Ennio – Non ti ricordi quane volte siamo andati al cinema insieme da ragazzi. Ti ricordi quel pomeriggio che abbiamo comprati i biglietti di seconda e poi abbbiamo scavalcato per andare in prima..”
Ci penso su e poi:
“Hai ragione! Ma quanti anni fa erano?”
“I conti sono presto fatti.” dice Mario “Il film che proiettavano quel giorno era una 44 magnum….”
“Ci sto ragazzi!” poi chiama Jymmi “ Jimmy porta un magnum di spumante, dobbiamo brindare!”
“Ma tu – gli fa Mario piccato – quante cazzate riesci a dire con un litro?”
“Dipende dalla qualità del carburante. Col Barolo posso andare avanti per tre ore!”
Possibile che tutti i mercoledì da beoni finiscano in vacca!
Tratto da “Un mercoledì da Beoni” di Felice Rossello
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