La scelta di un prodotto di cosmesi non è affatto facile. Ogni giorno siamo sommersi dalla proposta di diversi tipi di cosmetici al supermercato, in farmacia, sul web… spesso più che guardare la qualità ci si concentra sul prezzo o sul marchio noto che appare sempre in televisione o nelle pubblicità, ma questo principalmente ti porta sulla scelta errata del prodotto.

Oggi ti spiegherò come riconoscere un BUON cosmetico e non fare più gli stessi errori in modo da salvaguardare la salute della tua pelle e anche dell’ambiente.

La prima cosa importante da valutare è la composizione degli ingredienti .

L’INCI è la nomenclatura che viene utilizzata a livello internazionale per identificare gli ingredienti presenti in un prodotto cosmetico così come sono indicati sull’etichetta che ne illustra la composizione.

INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ed è un codice che viene utilizzato per indicare gli ingredienti di un prodotto di cosmesi, elencati in ordine decrescente, tenendo conto della loro concentrazione. Le persone, infatti, in questo modo possono conoscere nello specifico la composizione dei prodotti acquistati non solo in Italia, ma in qualsiasi Paese europeo, e individuare alcune sostanze che causano allergie.

La lista degli ingredienti deve essere riportata preceduta dalla parola “Ingredienti” o “Ingredients”. È importantissimo sapere che l’ordine non è causale, ma decrescente di peso fino all 1%, percentuale sotto la quale le sostanze possono essere indicate in ordine sparso. In parole semplici il primo ingrediente dell’elenco è quello presente in maggiore quantità. In linea generale possiamo dire che il primo ingrediente della lista è quasi sempre l’acqua. Poi, a seconda della tipologia di cosmetico di cui stiamo osservando l’INCI, le formulazioni saranno diverse, create in base agli ingredienti che identificano il prodotto stesso.

Quando le sostanze sono elencate mantenendo il nome latino, significa che sono state inserite nella formulazione del prodotto in purezza, senza subire alcuna modifica chimica. Se accanto al nome poi c’è un asterisco * significa che quell’ingrediente proviene da agricoltura biologica: potremmo quindi essere in presenza di un prodotto cosmetico bio. Vi metto qui sotto un esempio di un nostro prodotto  .

 

Il nome in latino è sempre seguito dal nome della parte impiegata, che sia frutto, radice o foglia, e dalla tipologia di prodotto, che sia olio o estratto, in lingua inglese.

Oltre agli ingredienti, gli altri dati che devono sempre essere presenti sull’etichetta sono:

  • il nome o la ragione sociale e la sede legale del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico;
  • il contenuto nominale in italiano;
  • la data di durata minima dall’apertura del prodotto detta PAO (period after opening).  Ovvio è che se il PAO indica 6/8 mesi(come nel caso dei nostri prodotti)  si tratta di un prodotto veramente naturale, se invece è superiore ai 12/24 o addirittura 36 mesi ,si tratta ovviamente di un prodotto chimico.

    E’ importante utilizzare i prodotti entro i termini della scadenza perché come succede con gli alimenti se vengono consumati oltre la data di scadenza,  presentano batteri ,funghi ed altri  patogeni vari dannosi per la salute. Quindi controllate tutti i prodotti che avete e se sono aperti da troppo tempo BUTTATELI!

Come riconoscere prodotti con un buon INCI?

Dopo aver imparato quali sono gli elementi da conoscere per saper leggere correttamente l’etichetta di un prodotto di cosmesi, è importante capire quali sono quelli con un buon INCI. Una crema con un buon INCI per esempio deve rispettare l’ambiente e non deve contenere al suo interno certi ingredienti tra cui :

  • SLES e SLS che sono i tensioattivi che derivano dalla raffinazione del petrolio come nel caso del Sodium laureth sulfate e trasmettono la sensazione di deterso, pur essendo molto inquinanti;
  • PEG che sono composti sintetici, di derivazione petrolifera quindi molto inquinanti. Vengono inseriti nei cosmetici emulsionanti per mescolare l’acqua con le sostanze grasse/oleose che in natura non riescono a legare;
  • i siliconi, come il Dimethicone, che sono composti che non si trovano in natura, a base di silicio. Molte aziende cosmetiche, conquistate dalle numerose proprietà idrorepellenti, antistatiche e duttili dei siliconi nonché dalle loro capacità di resistenza alle alte temperature e al tempo, impiegano ampiamente nei loro prodotti tali elementi;
  • i parabeni, presenti soprattutto in prodotti come balsamo e shampoo, che sono una classe di composti organici aromatici, utilizzati come conservanti nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare per le loro proprietà battericide e fungicide. I parabeni penetrano nella pelle e nei tessuti corporei senza il passaggio attraverso il processo digestivo, per cui queste sostanze permangono intatte all’interno del tessuto;
  • ingredienti inquinanti come Mea e Tea;
  • ingredienti allergizzanti come il Triclosan.

Accertatevi inoltre che  il contenuto del cosmetico che acquistate sia compatibile con l’ambiente, con il rispetto degli animali e il benessere del corpo umano e che quindi sia non testato sugli animali e di origine vegana .

 

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