Bughe in carpione dette anche “bughe a scabeccio “è la ricetta di oggi, un saporito piatto di mare, riccoanche di “gusti terrestri”.
Il “Capitano “Duccio scrutava l’orizzonte quando vide apparire le eleganti sagome degli Sciabecchi un imbarcazione che veniva usata anche per la pesca con le reti vicino la costa . Quale occasione migliore si presentava per fare scambio di qualche rifornimento per questi pescatori e di portare in tavola delle bughe in carpione ?
Scabeccio è una parola che a Genova non è raro sentire. … Quando si diceva “mette a scabeccio” voleva dire “marinare” un cibo, solitamente pesci ( Conciarli con sale e aceto in barili o in altri vasi).
Tra i pesci di piccola pezzatura da riscoprire, ingiustamente considerati “poveri”, un posto d’onore spetta certamente alla bugha che si può trovare nelle pescherie tra maggio e ottobre, quando si avvicina alle coste dopo aver deposto le uova. La si riconosce per il suo grande occhio (il nome deriva dal greco e significa “occhio di bue”.
La bugha è un pesce molto magro, che fornisce un buon apporto in proteine nobili, vitamine del gruppo B e sali minerali come fosforo e iodio.
INGREDIENTI :
- 1 Kg. di boghe
- 2 spicchi d’aglio
- 4 foglie di salvia
- menta fresca
- olio extravergine d’oliva
- pepe
- 2 cipolle bianche
- 2 spicchi d’aglio
- 1 scalogno
- 150 ml d’aceto di vino bianco
- un bicchiere di vino bianco secco
- farina
- sale
PREPARAZIONE :
Scegliete 1 Kg. di bughe piuttosto grosse. Pulitele accuratamente, asciugatele e friggetele in olio ben caldo. In un tegame fate rosolare in 1/2 bicchiere d’olio 2 cipolle, 1 scalogno e 2 spicchi d’aglio finemente affettati, con qualche foglia di salvia.
Quando l’aglio e la cipolla accenneranno ad imbiondire, diluite con 150 ml d’aceto di vino. Disponete il pesce in una pirofila, versatevi la salsa, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per 10 minuti. Potete servire le bughe sia fredde che calde.
Servite in tavola e buon appettito con il “Capitano” Duccio !!
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