È l’undici di febbraio, un sabato, quando decido di andare a Ceriale, rinomata località balneare della Riviera delle Palme, in provincia di Savona.
È un momento complicato per me, certe situazioni non girano come dovrebbero e sento che l’unica cosa che posso fare è prendere la mia reflex e uscire a scattare, senza meta e senza vincoli.
Splende un sole tiepido e soffia il classico vento più o meno insistente.
Sento che ho voglia di libertà e di perdermi a osservare l’azzurro del mare lungo una spiaggia ancora libera da sdraio e ombrelloni.
Esco e decido: sarà Ceriale a dovermi ridare il sorriso. Andiamo!
Lo ammetto: non sono proprio dell’umore giusto mentre sono in viaggio per la meta scelta quel sabato pomeriggio.
Ho dei pensieri in testa e certamente non possono sciogliersi come ghiaccio al sole.
Ma già il fatto di essere in viaggio, come mi capita sempre, mi fa stare un pò meglio. Sono un’anima libera e il viaggio è la mia essenza, la scoperta di nuove destinazioni è la mia felicità 🙂
Così, quando arrivo a Ceriale, sono abbastanza nell’ottica di fotografare con il mio solito “scatto nomade” e non organizzato tutto ciò che catturerà la mia attenzione.
Passeggiando sul lungomare e tra le case affacciate sul blu piano piano sento tornare il buonumore. E la sensazione che si fa strada dentro di me è quella della libertà (ricordatevi questa parola perchè ricorre )
Spero davvero che le fotografie realizzate con l’indispensabile supporto della mia reflex possano trasmettere anche a voi che mi leggete questa straordinaria sensazione che io ho provato ammirando l’infinita distesa del mare e della sabbia fine…
Ammiro l’infinito spazio di libertà fino a scorgere l’isola Gallinara che si staglia al largo di Albenga e poi, quando salgo sul pontile e ne raggiungo il limite, Ceriale si offre al mio sguardo con i suoi vivaci colori e le imponenti colline alle sue spalle.
Sorrido. Mi sento più serena qui, in mezzo alle onde, al profumo di mare e al suono del vento che sembra quasi volermi sussurrare qualcosa…
Mi sfugge un altro sorriso mentre il mio sguardo si posa su questi lucchetti lasciati qua, a osservare il mare…
E non posso fare a meno di chiedermi quante promesse resistano ancora e quante, invece, si siano ormai arruginite come i lucchetti che le simboleggiavano…
Ma vi avevo parlato della libertà… Ed ecco cosa mi salta agli occhi mentre sto per lasciare il borgo per dirigermi alla fermata dell’autobus… Alzo un attimo lo sguardo e mi si para dinanzi proprio questa targa…
E non credo sia stato un caso 🙂 Un’anima libera non può che essere felice con la libertà 😉
Ed è così che io vi ho presentato Ceriale.
Ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo foto tour!
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