Un “angolo azzurro” di spiaggia nei Luoghi del Cuore Fai ad Albisola Superiore.

“Uno splendido angolo dove il mare cristallino incontra una scogliera resa ancora più suggestiva dai colori della macchia mediterranea” così viene descritto L ‘Angolo Azzurro, inserito sul sito del FAI – Fondo Ambiente Italiano – per essere votato tra i “Luoghi del cuore”.

E’ ultima spiaggia libera nel territorio del Comune di Albisola Superiore, prima di Celle Ligure. Da sempre fiore all’ occhiello della cittadina, la sua immagine è utilizzata in tutte le occasioni in cui si vuole evidenziare la bellezza del mare di Albisola ed il fascino delle sue spiagge.

I cittadini di Albisola e i turisti la amano tantissimo. Navigando in rete si trovano anche immagini di sposi fotografati sul molo: separando la piccola spiaggetta dalla spiaggia libera più grande ne preserva l’intimità e la natura selvaggia.
Una spiaggia che scompare ad ogni mareggiata e poi riappare quando il mare si ritira, con una bellezza che anno dopo anno rimane immutata.

Ma in questo anno segnato dalla pandemia nulla sarà come gli anni passati. C’è voglia di ripartenza ma anche paura del contagio, c’è tanta voglia di mare e di sole ma anche l’ obbligo del distanziamento sociale.

Molti comuni hanno scelto di optare per una cartellonistica illustrativa delle norme da seguire, confidando sulla buona condotta delle persone, ma l’ Amministrazione albisolese non ha ritenuto opportuno delegare le responsabilità ai bagnanti e sta pregiudicando la libera fruizione dei lidi.

 

Tutte le spiagge libere saranno presidiate per vigilare sul rispetto delle norme. Quelle più grandi sono state destinate alle famiglie, quelle più piccole ai single, tutte le postazioni saranno predefinite con l’ ausilio di pali e corde è stato interdetto l’ accesso a tutti i moli ed anche l’ accesso alla spiaggetta dell’ Angolo Azzurro.

Albisola sarà in questo modo privata del suo angolo naturalistico più pittoresco, che avrebbe accolto bagnanti desiderosi di trascorrere alcune ore in semplicità rispettando la Natura e quell che ci sarebbe stato da rispettare, sia sulla spiaggia che sul molo.

Diminuiranno ancore gli spazi disponibili sulle già poche spiagge libere,mentre proprio per il distanziamento fisico ne servirebbero di più.

Anche economicamente la chiusura della spiaggetta e del molo inciderà negativamente sul territorio, molto e soprattutto sull’ attività del chiosco sulla spiaggia.
E’ difficile tra l’altro comprendere il motivo per cui si debba chiudere una spiaggia con docce e servizi lasciandone aperte altre che ne sono prive.
Molti degli abituali frequentatori dell’Angolo Azzurro però non si rassegnano e manifestano l’intenzione di chiedere all’ Amministrazione di rivedere l’ordinanza che che ne vieta l’ accesso, permettendo così la riapertura del loro “Luogo del cuore”.