il re delle fiabe

 

 Il re delle fiabe che si fondono e confondono con la realtà: Matteo Abbate.  Compare dentro le vetrine delle librerie, in carne, fiabe, ossa e corona, e si dona, si porge, materializza il sogno di essere fiaba reale sempre, ventiquattrore su ventiquattro,  per tutta la sua vita.

Continuamente propende per arricchire la sua vocazione di impersonare la fiaba e di fiaba alimentare il suo “io”.   Con i suoi libri in mano “Caio Lo Spaventapasseraio”, “Due Calzini Blu”, “Il Fico Generoso”, “La Rivolta dei Caricabatterie”, solo per citarne alcune,  spalcanca la sua presenza alla routine giornaliera dei passanti e dei lettori-clienti. Insieme dilatano nuove, inaspettate, sorprendenti,  possibilità di elaborazione delle sue favole.  La sua voglia di viaggiare di mente in mente, di bocca in bocca, di sguardo in sguardo, di energia in energia, di empatia in empatia si fonde e confonde tra fiaba e realtà.  Mostra la sua capacita’ di porgeresemplicemente vivendo: clown che mette in scena, presenta,  racconta, culla, ospita, apre la sua parola che è racconto e sua vita.

Confessa he ogni giorno riscopre di essere uno scrittore di fiabe ascoltandosi, lasciando scorrere il flusso potente e caleidoscopico di immagini, sensazioni, sentimenti, brividi, legami, parole, respiri, sguardi, movimenti, ondeggiamenti, virgole, punti, spazi bianchi, rossi, blu, cime, vallate, oceani, venti cosmici e mari solari, che d’improvviso appaiono nella sua  mente e  nella mia anima, ove si intrecciano,  si avvicendano, si plasmano, si confondono  e si dipanano: un flusso.

Il contatto con i bambini lo arricchisce: è il re delle fiabe che si confondono con la realtà.  Scrivere fiabe gli  consente di cercare e aprire all’estremo la  possibilità creativa, senza doversi doversi piegare alle regole della logica: nelle fiabe qualsiasi legame e qualsiasi salto sono possibili. Un vero re delle fiabe.

” La fiaba è respiro estemporaneo e reale che si espande senza tempo e senza  ritegno”. 

Matteo Abbate