ciucchi

                                                                                                      In Vino Veritas    Puntata II

(alla fine di questo capitolo qualora aveste perso il primo, lo trovate sotto)

“Cosa beviamo oggi di buono? Bianco o rosso?” – ci vediamo tutti i mercoledì per onorare Bacco o se volete Dioniso. Siamo in genere in quattro, ma oggi manca Giuse.

“Giuse?!” chiedo agli altri.

“Giuse non c’è…”

“Beh se ti chiedo perchè non c’è Giuse vuol dire che ho visto che non c’è!” dico io, piccato a Ennio.

“Sì – mi risponde Ennio a sua volta piccato- ma se mi lasciavi finire ti spiegavo anche perchè?”

Ci interrompe Mario: “Scusate se intanto ordinassimo il vino?”!

“Bravo…che beviamo?” dico io

“Un prosecco?” dice Ennio.

“Sei a dieta? Stai male? Ha detto vino, non acqua, il prosecco!….. – mi guarda con aria di schifo – neanche facessi colazione!”

“A parte che io a colazione bevo il caffè macchaito e mangio la focaccia….”

“E perchè non cappuccino e brioche, vedi sei il solito tirchio, il caffè macchiato è il cappuccino dei poveri, lo si ordina per pagare meno e bere un cappuccino!”

“La finite di litigare, ripeto, cosa beviamo?…” Ci interrompe Mario che è sempre stato il più saggio della compagnia “A me il prosecco va bene. Leggero, frizzante, allegro, voto Prosecco!”

“Va bene ragazzi, se state male ordinate pure il prosecco, io, per parte mia, ordino il Pinot nero..”

“Fai quello che vuoi, siamo in democrazia…”

“Dimostramelo” faccio io “cosa ti dice che siamo indemocrazia, basta che Ennio non beva il prosecco per essere i democrazia?”

“No – fa Mario pacatamente – ma anche questa è democrazia: scegliere è democrazia!”

“Come se voi scegliete liberamente il prosecco, ma non capite che lo scegliete perché siete condizionati dalla pubblicità…tutti scelgono perchè sono condizionati…”

“Quindi anche tu?” non perdo occasione di polemizzare io.

Ennio ci pensa un po’ poi mi fa: “ Forse hai ragione!”

Nel frattempo è arrivato Jimmy e chiede: “Cosa bevete?”

All’unisono insieme tutti e tre rispondiamo:

“Un caffè!, mica ci facciamo condizionare noi!” esclamammo tutti orgogliosi, guardando verso Jimmy che ci guardò allibito perchè aspettava la nostra solita ordinazione.

A distanza di tempo, devo confessare che quello fu uno dei più brutti giorni della mia vita. Essere sobrio dopo un aperitivo è una cosa tragica!

E’ sta!

Puntata I

E’ finito l’inverno!

“Ma cosa mi vuoi dire – mi dice l’amico che sta bevendo al bar con me – Sei ciucco – poi sbuffando – Non ti riconosco più, per farti straparlare una volta ti ci volevano due bottiglie, adesso ti basta un biccchiere di Prosecco, dico Prosecco un vino che non ubriacherebbe nessuno e straparli già,e ben l’inverno è finito, comincia la primavera….-ci pensa su – ma che novità…”

E si beve tutto il bicchiere. Lo faccio anch’io e ce ne versiamo un altro.

“Ah sì, perché c’è stato l’inverno? Io non me ne sono accorto. Non ho messo neanche una volta il cappotto quest’anno!”

“Capita – fa lui – Ci sono sempre stati gli inverni miti in Liguria!”

E giù un altro bicchiere

“Va be’, poi il ciucco sono io ma ti sembra logico che oggi che ne abbiamo 25 ci siano 22 gradi?”

“Sì, è logico, è il quarto giorno di primavera e la temperatura si è alzata secondo i canoni stagionali!”

“Eh sì perchè due settimane fa quanti gradi c’erano?”

“Non lo so – mi dice sbuffando – non faccio il metereologo!”

“Ce n’erano 24, dico, 24…Manco in Burundi!”

“Dove????” – fa lui.

“In Burundi!” dico io preso in contro piede dalla domanda: “perchè me lo chiedi?”

“Perché non so dov’è il Burundi?”

“Neanche, però mi piaceva dire Burundi, sarà in Africa – ci penso un po’ poi chiedo dubbioso – tu lo sai che in Africa fa caldo”

“Sì lo so ma io ho letto da qualche parte che in Africa quest’anno ha fatto freddo!”

E giù un altro bicchiere. Ormai abbaimo tutti e due la bocca un po’ impastata.

“Lo vedi che mi dai ragione, qui fa caldo, in Africa fa freddo…..”

“Be’ a pensarci bene è vero…- ci pensa un po’ su – Certo che non ci sono più le stagioni!”

“Come sei banale!”

Si altera.

“Io…ah io sarei banale e tu non hai detto lo stessa cosa?”

“No, io ho detto che non c’è stato l’inverno!”

“Appunto è come se avessi detto che non ci sono più le stagioni!”

Abbiamo già quasi finita la seconda bottiglia.

Cala un enorme silenzio tra noi e diventiamo entrambi pensierosi.

Dopo un po’, all’unisono, quasi leggessimo un copione urliamo spaventati insieme:

“Ma se non ci saranno più le stagioni non ci sarà più neanche la vendemmia e noi cosa beviamo?”

E per dimenticare quello che abbiamo detto ce ne facciamo un goccio…potrebbe essere l’ultimo.

II

“Cosa beviamo oggi di buono? Bianco o rosso?” – ci vediamo tutti i mercoledì per onorare Bacco o se volete Dioniso. Siamo in genere in quattro, ma oggi manca Giuse.

“Giuse?!” chiedo agli altri.

“Giuse non c’è…”

“Beh se ti chiedo perchè non c’è Giuse vuol dire che ho visto che non c’è!” dico io, piccato a Ennio.

“Sì – mi risponde Ennio a sua volta piccato- ma se mi lasciavi finire ti spiegavo anche perchè?”

Ci interrompe Mario: “Scusate se intanto ordinassimo il vino?”!

“Bravo…che beviamo?” dico io

“Un prosecco?” dice Ennio.

“Sei a dieta? Stai male? Ha detto vino, non acqua, il prosecco!….. – mi guarda con aria di schifo – neanche facessi colazione!”

“A parte che io a colazione bevo il caffè macchaito e mangio la focaccia….”

“E perchè non cappuccino e brioche, vedi sei il solito tirchio, il caffè macchiato è il cappuccino dei poveri, lo si ordina per pagare meno e bere un cappuccino!”

“La finite di litigare, ripeto, cosa beviamo?…” Ci interrompe Mario che è sempre stato il più saggio della compagnia “A me il prosecco va bene. Leggero, frizzante, allegro, voto Prosecco!”

“Va bene ragazzi, se state male ordinate pure il prosecco, io, per parte mia, ordino il Pinot nero..”

“Fai quello che vuoi, siamo in democrazia…”

“Dimostramelo” faccio io “cosa ti dice che siamo indemocrazia, basta che Ennio non beva il prosecco per essere i democrazia?”

“No – fa Mario pacatamente – ma anche questa è democrazia: scegliere è democrazia!”

“Come se voi scegliete liberamente il prosecco, ma non capite che lo scegliete perché siete condizionati dalla pubblicità…tutti scelgono perchè sono condizionati…”

“Quindi anche tu?” non perdo occasione di polemizzare io.

Ennio ci pensa un po’ poi mi fa: “ Forse hai ragione!”

Nel frattempo è arrivato Jimmy e chiede: “Cosa bevete?”

All’unisono insieme tutti e tre rispondiamo:

“Un caffè!, mica ci facciamo condizionare noi!” esclamammo tutti orgogliosi, guardando verso Jimmy che ci guardò allibito perchè aspettava la nostra solita ordinazione.

A distanza di tempo, devo confessare che quello fu uno dei più brutti giorni della mia vita. Essere sobrio dopo un aperitivo è una cosa tragica!

E’ sta!