I pro del lockdown

I pro del lockdown (come diventare un segregato realizzato)

Dopo un periodo non ben definito di lockdown comincia ad intravedersi la natura del come affrontiamo le situazioni di crisi: alcuni di noi si sono abituati a vivere nella loro bolla, altri sbattono la testa contro il muro rimpiangendo la normalità, altri ancora se ne sono fatti una ragione e si sono posizionati supini sguardo al soffitto in attesa dell’evento dell’anno, l’inizio della agognata fase 2.

C’è poi una quarta categoria che vi invito a non sottovalutare e anzi, della quale vi invito caldamente a far parte, essendone io fiera fautrice: la categoria degli entusiasti.

“Ah, ma te sei una di quelle ottimiste che vedono sempre il bicchiere mezzo pieno!” penserete. Col cavolo! Io sono una pessimista cosmica, una drama queen, ma questa situazione da The day after tomorrow mi ha portato a uno switch completo del mio punto di vista su molte cose. Perciò, queste righe ti siano di ispirazione per scovare, con sorpresa, tutto ciò che di buono c’è nell’odiato lockdown.

•PUNTO 1 – L’ELOGIO DELLA PIGRIZIA

Non devi inventare scuse per non uscire, in lockdown puoi finalmente andare fiero del preferire la combo divano-Netflix alle follie de saturday night. Pigiama di flanella, serie TV casuale, scorta calorica a portata di avambraccio, e via verso l’alba e oltre. Perdoname madre por mi vida loca.

•PUNTO 2 – DA POLLICE VERSO A POLLICE VERDE

Durante il lockdown hai finalmente tempo per coltivare i tuoi hobby. Puoi rispolverare quel manuale del perfetto giardiniere che tieni sullo scaffale da lustri e darti al giardinaggio da davanzale, sperando di far sopravvivere per più di una settimana qualcosa che non sia una pianta grassa o un origami di cartoncino.

•PUNTO 3 – AH, MA ALLORA CE L’HO UN TALENTO!

Hai un sacco di tempo per riscoprire vecchie passioni e sorprenderti di essere veramente bravo in qualche attività creativa. Metti che durante il lockdown rispolveri il flauto delle medie e ti accorgi di essere un pifferaio pazzesco, ora hai un nuovo sogno nel cassetto: iscriverti a X factor 2021 o attendere il ritorno de La Corrida.

•PUNTO 4 – QUANDO C’È L’AMORE C’È TUTTO

Finalmente hai un po’ di intimità con il tuo partner. Perché non riscoprire la vecchia complicità, le attenzioni reciproche, il tempo delle mele? Ci voleva il lockdown affinché il tuo lui ti portasse la colazione a letto. Aaaah che meraviglia, un bel pieno di caffè per affrontare carica come una sveglia una giornata infinita nella quale non hai assolutamente niente da fare!

•PUNTO 5 – PRENDITI CURA DI TE

Non devi ritagliarti quei 5 minuti tra la fine della giornata lavorativa e la cena da tua nonna, ergo è il momento giusto per la cura del tuo corpo. Perché non investire finalmente quei 300 euro nella crema antirughe che punti da mesi sul sito invecchiagiovane.com, o acquistare finalmente su Amazon quella ceretta a caldo proveniente da cera d’api endemiche delle pendici delle Ande al solo costo di un rene e un’ipoteca sulla casa? “Proviamo un po’ questa ceretta miracolosa.” Stacco-gambe perfette, lisce, morbide come velluto. Solo ora ti ricordi che nessuno le vedrà fino ad-almeno-maggio inoltrato. E vabbè, ordiniamo un altro rene di ceretta che l’estate è pur sempre alle porte!

•PUNTO 6 – RISPARMIO IS THE ANSWER

La tecnologia moderna ci consente di passare del tempo con gli amici su molte piattaforme di video call con il grande vantaggio del risparmio! Vuoi mettere l’aperitivo vista mare al costo di una tredicesima per due cracker mollicci e una salsina acida, in confronto a una bella boccia di Chianti comprato a due euro e cinquanta al Mercatò?

•PUNTO 7 – LO SPORTIVO DELL’ANNO

Finalmente puoi dedicare del tempo all’attività fisica, ora non hai più scuse bello mio! In regime di lockdown ti scopri con tua grande sorpresa uno yoga addicted. La sorpresa non è solo tua ma anche dei tuoi famigliari, che ogni volta che irrompono nella tua stanza senza bussare ti trovano in una nuova improbabile posizione nella quale neanche tu sai come sei riuscito a metterti. Ma soprattutto non sai come riuscirai a scioglierti. Tra una posizione della cavalletta zoppa e una posa del delfino curioso, non manchi l’appuntamento giornaliero con il workout tenuto da un sedicente personal trainer bielorusso su Youtube. Cerchi di imitare le sue pose e ti accorgi che puoi mettere sù muscoli dove tu dall’inizio della quarantena avevi messo sù solo chili di adipe. Dopo 45 minuti di pura follia suicida, sudore e acido lattico montante, è finalmente ora del tuo aperitivo online con gli amici del Bar dello sport. Accedi a Skype e ti avvii verso la dispensa per riempirti un meritato calice di vino. Ma il vino, caro il mio sportivo, è finito. Tocca uscire a comprarlo.

Beh, ce l’hai l’autocertificazione?

 

Arianna Pernorio