yin e yang rid 2  Yin e Yang, Maschio e femmina, forte e debole, rigido e tenero, cielo e terra, luce  e oscurità, tuono e lampo, freddo e calore, bene e male, l’interazione di principi opposti costituisce l’universo.

Confucio

La vita è come lo yin e lo yang, in ogni male c’è sempre qualcosa di positivo e in ogni bene c’è sempre un po’ di male

Anonimo

E’ una delle leggi fondamentali della vita che ogni cosa continuamente si trasformi nel suo opposto

Osho

 

L’energia vitale di cui abbiamo bisogno: lo yin e lo yang  nell’ universo, nelle nostre vite. Le discipline orientali partono dal presupposto che nell’Universo agisce una forza invisibile che è la vita: è il Chi, l’energia che permea ogni cosa e crea il movimento. E’ l’energia sottile del respiro cosmico, il soffio che mantiene vivo l’Universo, che si frappone tra Cielo e Terra e magicamente dà vita al nostro Mondo, quell’impulso che fa partire i nostri pensieri ed attiva i movimenti, la spinta che fa riflettere il Macrocosmo esterno nel Microcosmo interno e viceversa.   La moderna fisica quantistica rivela che la materia in realtà è una forma di energia, ogni cosa ha una sua vibrazione, anche misurabile e circondata da un campo multifrequenza.  Lo scambio di questa  energia e vibrazioni è facilitato dal contatto con la Natura, dall’essere capaci ad immergerci in Lei e respirare con lei, come in un tutt’uno. Ci accade quando passeggiamo nei boschi, corriamo nei prati, nuotiamo nel mare, guardiamo un tramonto, un fiore che sboccia, un albero che si piega al vento, un uccello che si libra in cielo. La vita moderna ci rinchiude in ambienti artificiali non costruiti rispettando le esigenze di energia dell’essere umano: essi ci soffonocano, ci impoveriscono.  I supermercati ci aggrediscono con le luci, l’affastellamento della merce, le strade delle metropoli ci assordano, l’aria densa di smog non ci fa respirare e il nostro corpo si ritrae, si chiude, non vede bene, annaspa nei doveri.

Da migliaia di anni la medicina tradizionale orientale ci insegna che nel corpo umano è necessario che l’energia fluisca lungo i canali energetici e poi nutra ogni cellula. I conflitti con noi stessi creano blocchi energetici, il malessere. Per stare bene è necessario recuperare il l’equilibri e l’ armonia.  Pertanto dobbiamo cercare l’ambiente che ci è consono, che ci riflette e trasferisce energia. Ciascuno di noi deve imparare a capire che cosa ci fa stare bene, dove stiamo bene. Essere in equilibrio con l’Universo significa essere nel luogo giusto nella direzione corretta e operando in maniere consapevole e secondo buon senso verso sè e verso gli altri.

L’energia vitale che scorre pulita e benefica è la miglior fonte di benessere dell’uomo e così è nelle case, nei luoghi: si deve muovere liberamente, senza disperdersi e senza fermarsi, come in Natura.  Quando per esempio si velocizza troppo come in lunghi corridoi, o correnti d’aria,  o rallentato come nelle zone dove si ammassano molti oggetti il Chi si trasforma in Sha, ossia nei blocchi di disturbo energetico.  Possono impedire il flusso per esempio pali in mezzo a uno spazio, accumolo di oggetti, ristagni e stanze non areate,, forme aguzze o spigoli.

Lo Ying e lo Yang sono due energie antitetiche ma complemetari, sono interdipendenti ma reciprocamente dinamiche, le cui interazioni creano l’Universo. Ogni cosa può essere attribuita a l’una o all’altra, ma non è del tutto l’una o l’altra. Così lo Yin è la forza, ma può anche trasformarsi in  debolezza e lo Yang è la debolezza, ma può diventare  forza. L’eterna danza tra Yin e Yang ha creato il mondo ed  iI femminile e il maschile si intrecciano nello stesso modo. Ciò che è luna, buio, notte,  nascosto, verso l’interno e verso il basso, il femminile, calmo e passivo è Yin: lo sono anche la forza centripeta, l’energia entrante, l’acqua che scende, il quadrato, lo zuccherato e l’alcalino per esempio nel cibo,   Mentre ciò che è sole, luce, giorno, va verso l’alto, è attivo, in movimento, va verso l’esterno, aperto è Yang: lo sono per esempio  il cerchio, il fuoco che sale, energia che esce, il sale e il salato, l’acido.  Le stesse stagioni sono un passaggio dallo yin verso lo yang. Se l’inverno è l’apice dello yin, l’estate è l’apice dello yang.

Il concetto di armonia ed equilibrio è rappresentato dal cerchio costituito dall’insieme delle due parti dello Ying e dello Yang. Rappresenta l’unione degli opposti. La parte di cerchio Yin è nera con un cerchio bianco, mentre la parte dello Yang è bianca con un cerchio nero. Non possono fare a meno l’una dell’altra, se non fossero uniti non ci sarebbe la completezza del cerchio.