La Torre Leon Pancaldo. Al porto savonese, in corrispondenza dell’entrata in Via Paleopaca, la via principale della città, domina una torre alta ventitre metri, considerata il simbolo di Savona. È la torre Leon Pancaldo, che prende il nome proprio dal navigatore  savonese che accompagnò Ferdinando Magellano nella prima circumnavigazione del globo nel lontano 1505.

Essa faceva parte della cinta muraria che proteggeva la città nel XIV, ed era collocata in un punto strategico per visionare Savona, all’interno delle mura, e il suo porto, all’esterno.Torre_Leon_Pancaldo_2010_ritaglio

Dopo che i genovesi abbaterono le mura essa rimase isolata e soggetta a dei rimaneggiamenti: venne murato il lato di ingresso, che un tempo era completamente aperto e sovrastato da un grande arco, e l’edificio venne diviso in piani.

A circa due terzi della sua altezza si trova una cornice di stile gotico, presente solo sue tre dei quattro lati della torre. Sulla sommità si trova una merlatura di coronamento, con i merli disposti a gruppi di tre, risalente probabilmente al XVIII secolo.

Sul lato verso mare si trova un affresco raffigurante lo stemma della Repubblica di Genova, dipinto nel XVIII secolo. Nello stesso periodo fu realizzata sulla sommità del medesimo lato una edicola dove fu collocata una statua della Nostra Signora della Misericordia, patrona della città, realizzata dallo scultore Filippo Parodi nel 1662. Una seconda statua della Madonna è collocata in una nicchia sul lato nord-ovest, sopra al porticato di ingresso alla torre.  Sotto l’effige compaiono dei versi di Gabriello Chiabrera, poeta savonese,: “In mare irato in sùbita procella invoco te nostra benigna stella” che hanno la particolarità di avere lo stesso significato sia in latino che in italiano.

La “Torretta”, così chiamata dai savonesi, è ancora oggi in un punto strategico: è il benvenuto di Savona  per chi arriva da levante ed è anche un punto di ritrovo per i giovani.

Tomaso Craviotto, Andrea Martino, Luca Ponzo, Camilla Rodriguez, Estefania Rodriguez della classe 4^F.DV307_no.84_Savona,_Italy_Mar_19_1860