Gianni Carrea ha tre passioni , l’Africa , la pittura e la fotografia che unite tra loro hanno saputo creare una forma d’arte di rara suggestione fatta di immagini vere.

È la fotografia che ci conduce alle sue opere , una meraviglia di fronte alla perfezione dei tratti di animali e uomini che sembrano uscire con grande realismo dalle opere di Carrea.

Gianni Carrea è nato il 21 febbraio 1942 a Serravalle Scrivia ( AL), Laureato in Lettere e filosofia, vive e lavora a Genova.

Pittore figurativo, iperrealista e transrealista  è partlcolarmente interessato ad immagini di animali e personaggi della Savana africana  una terra che lui conosce e ama . In 42 anni consecutivi, si è recato 103 volte in Africa, effettuando oltre 330 safari fotografici.

La “vera” Africa, con la quale, l’artista è venuto direttamente a contatto sul posto, è quella della Tanzania e del Kenya , Tanzania, Congo, Sudafrica, Zambia, Zimbabwe, Botswana, Namibia ,durante i quali ha prodotto video-documentari e fotografie sia analogiche che digitali.

Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Alcune opere sono presenti nel Museo Civico di Storia Naturale “Giacomo Doria” a Genova.

Dal 1992 al 2006, le sue priorità sono passate dalla pittura allo studio e alla ricerca del comportamento animale e tribale. In questo periodo la sua produzione artistica, riguardante la pittura, si è ridotta, non nella qualità, ma nella quantità, ha privilegiato la produzione di serigrafie e litografie.

Dal 1968 ha tenuto 67 mostre personali e 73 mostre collettive in Italia e in Europa, tra le quali vanno ricordate soprattutto quelle svolte a Friburgo (1990)  a Firenze (1977) Ferrara (1978), Napoli (1987), Alessandria (2010) e  al Museo Civico Andrea Doria di Genova (2010), Priamar Savona (2011) , Centro Civico Buranello di Sampierdarena (2012) , Comune di Albisola Superiore (2014) e al Museo Navale di Genova Pegli (2014), Museo di Sant’Agostino Genova ( 2016), Budapest Galleria Civica (2016), Villa Durazzo Genova (2016), Biennale di Genova ( 2019), a Savona ha partecipato alle edizioni di Priamart Savona dal 2012 al 2019 , organizzate dall’ Associazione Culturale EventidAmare presieduta dal dott.Pietro Bellantone.

 

 

Del suo lavoro si sono occupati alcuni dei più importanti critici italiani, Evandro Agazzi, F. Ballero, G. Beringheli, P. Bertogli, S. Bigazzi, M. Bocci, A. Boschi, G. F. Bruno, S. Campese, A. Calvi, D. Cassinelli, L. Castellini, L. Caprile, D. Crippa, E. Crispolti, V. Conti, F. Derme, F. Farina, G. Fieschi, F. Galardi, H. Huber, L. Inga-Pin, M. Loreto, M. Lussana, G. Mascherpa, M. Michieli, P. Minetti, S. Paglieri, T. Paloscia, A. M. Pero, B. Poggio, S. Rosso, R. Rotta, E. Schenone, A. Taddei, N. Verga, M. Vescovo, C. Viazzi, F. Vincitorio, G. Volpara.

Segnalato per il premio Bolaffi nel 1977 (Germano Beringheli), 1978 (Tommaso Paloscia), 1979 (Gianfranco Bruno), 1983 (Gianfranco Bruno).