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Fortezza del Priamàr : alla luce nuovi resti dell’antica cattedrale. La Fortezza del Priamàr non smette mai di stupire i savonesi.  Mercoledì 26 aprile, presso la Cappella del Palazzo del Commissario, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri presenterà i risultati ottenuti da importanti scavi archeologici condotti proprio sui resti dell’antica cattedrale della Fortezza del Priamàr. Alle 17:00 circa, la Sezione Sabazia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, diretta dal professor Carlo Varaldo e col patrocinio del Comune di Savona, presenterà alla cittadinanza i risultati ottenuti dalla dodicesima campagna di scavi archeologici. Verranno poi espresse ipotesi e suggestive proposte progettuali sulla sistemazione della Piazza della Cittadella della Fortezza simbolo della città, che andranno a concludere la tredicesima campagna degli scavi, eseguita nell’anno corrente su concessione del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.

Il 23 aprile 1543, su ordine della Repubblica di Genova, l’antica cattedrale venne serrata all’interno della Fortezza e chiusa al culto. Nello stesso periodo, l’intero quartiere del Priamàr venne distrutto per far spazio all’imponente Fortezza genovese, nell’ambito del definitivo assoggettamento della città di Savona da parte della Superba. Per l’occasione, il Coro San Pietro dell’omonima parrocchia, diretto da Padre Piergiorgio Ladone, rievocherà la dolorosa ricorrenza con brani polifonici liturgici della metà del XVI secolo.