15349665_935846286549930_2972584657356616855_nPer una gita fuori porta, veramente a portata di mano, la linea del treno turistico ripristinata a partire da Ceva per Garessio e Ormea è un’ ottima idea. “CEVA – CEVA – Stazione di Ceva per Bagnasco, Garessio, Ormea si cambia!” L’annuncio comunicato dai megafoni della stazione di Ceva da un po’ di anni  non si sentiva più con la soppressione della linea per l’Alta Val Tanaro, ma in tempi in cui, oramai si è appreso a far tesoro del passato recuperandolo a nuova vita,  la vecchia linea sospesa si è trasformata in un treno turistico. Era di certo una piacevole abitudine affacciarsi al finestrino del vagone, giunti a Ceva, e  con gioia acquistare il famoso, memorabile! Sapori e abitudini di altri tempi.  Di anni ne sono passati tanti e i molti cambiamenti hanno drasticamente ridotto  l’utilizzo di alcune tratte minori, sostituite da pullman, come per la Ceva -Ormea.

La linea trasformata in turistica ha donato nuove prospettive all’intera Alta Val Tanaro. Nel 2016 sono stati effettuati due viaggi a settembre, con la sosta per la Mostra del Fungo a Ceva e due ad ottobre. Ogni viaggio ha fatto tappa in paesi diversi, in modo da dare l’opportunità di conoscere il territorio della valle Tanaro. Ultima occasione per quest’anno è stata l’8 dicembre con il treno storico “Centoporte” trainato dalla vaporiera GR 640. Inizialmente, a causa dell’alluvione che ha divelto una parte di binari all’altezza di Priola, si era deciso di non fare il viaggio. Grazie, invece, all’ interessamento della Fondazione Fs di Roma, che ha sollecitato RFI nel fare le dovute verifiche di stabilità,  la ricezione dei viaggiatori è iniziata il mattino presto alla stazione di Ceva: arrivati nel piazzale della stazione alcune vetture di metà Novecento di Mario Garbolino hanno dato vita ad un’atmosfera retrò che ha sicuramente agevolato un maggiore impatto storico.