Bellezza riflessa. di Michela Pera

Bellezza riflessa. L’obbiettivo che ha l’uomo in condizioni di salute precarie, è quello del completo recupero della propria armonia, sia dal punto di vista somatico che psichico. Per ripristinare questo delicato equilibrio naturale, bisogna rivolgersi alla Natura, in tutti suoi aspetti terapeutici e curativi.

La medicina naturale, non è un sistema teorico, ma è fondata sulla pratica e sull’esperienza di secoli e secoli e trova nell’ambiente naturale in cui viviamo e nell’essere umano, i mezzi necessari ad intervenire e ad aiutarlo in quasi ogni situazione; è in questo ampio contesto che il massaggio, con le sue straordinarie virtù di curare il corpo e la mente, si inserisce a pieno titolo.

Il Massaggio Zonale poi in modo particolare è un rimedio che può prevenire e combattere la malattia, soprattutto nei suoi primi sviluppi. Inoltre è un tipo di massaggio che non richiede di essere praticato da un esperto, poiché si basa in gran parte, sul naturale istinto dell’uomo, a dare sollievo a chi ne ha bisogno, attraverso il contatto fisico.

Nel grande gruppo delle medicine naturali, o altrimenti dette “alternative”, una delle più attuali e moderne è la “riflessologia”.  La parola “riflessologia” letteralmente sta per “studio dei riflessi”. E’ stato accertato che dagli organi interni, si dipartono linee energetiche che, scorrendo, arrivano in superficie mettendo in evidenza,sulla pelle, lo stato di salute o di malattia dell’organo corrispondente a quella data zona dell’epidermide.

Esistono zone in cui queste terminazioni nervose, sono più concentrate e si trovano nelle zone terminali del nostro corpo: la testa, le mani e i piedi.

Affinchè il corpo umano sia sempre in salute, è assolutamente importante che nessuna interruzione si possa formare nelle suddette linee che convogliano il nostro flusso energetico; si ritorna quindi al massaggio come la più antica, primordiale e distintiva tecnica per stimolare e ripristinare questo flusso, in modo che ogni organo interno possa sempre ricevere la giusta quantità di energia vitale, necessaria al suo buon funzionamento.