La città che vorrei 1

La città che vorrei. A Savona vi sono una estesa varietà di negozi, edifici pubblici, ma non vi sono sufficienti luoghi di divertimento. Oltre al Teatro Chiabrera, al cinema, al luna park e al bowling, dovrebbero esserci più luoghi comuni, come discoteche, parchi, pub, sale da gioco e anche campi sportivi.

La città che vorrei dovrebbe ospitare anche più corsi universitari al fine di permettere agli studenti di terminare i propri studi nella città di appartenenza senza doversi spostare. Inoltre sarebbe interessante la presenza di musei, biblioteche, librerie, al fine di permettere alle persone di ampliare la propria conoscenza. Sul territorio è estremamente importante la presenza del Campus universitario di Savona, eccellenza green a livello europeo in quanto autosufficiente dal punto di vista energetico. Gli spazi sono immerse nel verde con la possibilità di praticare sport e attività all’aperto.

In conclusione nella città che vorrei dovrebbero esserci più luoghi di divertimento, intrattenimento, aggregazione e interesse culturale.

La città che vorrei 2

Sergio Tridente, Sergio Maroni, Alessio Giambarresi, Enrico Salamone della 4^F