Il calcio è il gioco che più assomiglia al Subbuteo: così scherzosamente si ribaltano i ruoli e mentre il pallone si ferma, quello vero, nelle case ritorna il gioco da tavola che riproduce fedelmente le azioni di gioco, le tattiche, i tiri, rigorosamente sempre colpendo le miniature basculanti con la punta del dito, un colpo preciso dell’indice con cui si ottengono anche girelli e colpi ad effetto.
E’ tempo di stare a casa. Gli appassionati di Subbuteo coltivano sempre la loro passione, che non è solo gioco, ma anche collezionismo e modellismo. E i social contribuiscono a condividere le esperienze: ecco che tra i molti club sparsi in tutta Italia, ovviamente tutti chiusi, sono nate sfide virtuali.
Si condividono con WatshApp ed in rete i filmati di azioni, rigori, che nel Subbuteo si chiamano shot out, una serie di cinque tiri dal limite dell’area di tiro, posizionando tra i pali un pacchetto di fazzoletti di carta, in modo da simulare un portiere davvero impegnativo e costringere l’attaccante ad effettuare pallonetti vincenti. È nata una divertente competizione nazionale in cui si partecipa inviando l’esecuzione degli shot out, virale come il gioco di molti ragazzi che palleggiano con un rotolo di carta igienica.
Un modo per stare insieme, come condividere le foto delle proprie collezioni, con pezzi rari anche di notevole valore, o dipingere le miniature, o creare tribune e altri oggetti per perfezionare i propri stadi casalinghi.
La Federazione Italiana ha sospeso ogni torneo ed il campionato anch’esso è probabile sarà rinviato, la squadra del club savonese milita in serie B, avendo lo scorso anno mancato di un soffio la promozione alla massima serie sconfitta nello spareggio dal club di Aosta, ma non mancherà l’occasione per rifarsi. Inoltre esiste anche il circuito “old”, dove prevale la dimensione più goliardica ed amatoriale, e sono molti i club in Italia e specialmente in Liguria, patria del Subbuteo italiano, grazie alla Egidio Parodi che fu distributrice del Subbuteo nel nostro paese dagli anni 70.
Oltre al Savona Subbuteo Club, che vanta la partnership ufficiale con il Savona Fbc e ne veste i colori, fondato nel 2014 e detentore anche del titolo nazionale Old conquistato nel 2018, citiamo il Master Sanremo, che vanta innumerevoli trofei anche internazionali, e poi i Rebels di Genova Prà-Palmaro, il Superba di Pegli, i Bassotti di Marassi, il Levante di Quarto, giusto per ricordare i maggiori.
E numerosi sono i tornei organizzati da questi club, quasi sempre con una finalità benefica, cui partecipano appassionati da tutto il nord italia, e da tutto lo stivale in occasione dei tornei nazionali di maggior prestigio, validi per le qualificazioni alle competizioni nazionali e internazionali. Nell’ultimo campionato mondiale i giocatori italiani hanno fatto incetta di titoli nella varie categorie master, under e femminile.
Un mondo sommerso, fatto di emozioni e di una passione che ciascuno porta nel cuore da bimbo, da quando si giocava a casa con la famiglia ed il campo steso sul tappeto, o con gli amici all’oratorio. Tuttora i Cavalieri di San Giorgio hanno sede nel Chiostro di Moneglia, o il Subbuteo club San Quirico di Campomorone. Un socio fondatore di quest’ultiman associazione è Dino Manno, in arte Dinosamp, e pubblica foto con un omino di Subbuteo, riproducente Roberto Mancini, in ogni stadio in cui va in giro per l’Europa, con la miniatura in primo piano e come sfondo il campo e le coreografie dello stadio.
I colori blucerchiati in giro per l’Europa (Dinosamp):
Mentre due soci del Savona Club,entrambi appassionati del calcio ingelse, spesso si recano a Londra per assistere alle partite: Aurelio Flammia tifoso del Tottenham, nick name Il Crudo è il terzo in Italia per numero di stadi visitati al mondo, mentre Alessandro Incolto, soprannome AleUllevi, tifoso del Liverpool, non manca di inviare foto mostrando in ogni stadio la divisa del nostro club di Subbuteo.
Insomma non ci si annoia quando si nutre con tale passione un hobbie, specie se capace di tenere vivo il fanciullo che è dentro di noi.
Ettore Molino
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