ciucchi“E’ finito l’inverno!

“Ma cosa mi vuoi dire – mi dice l’amico che sta bevendo al bar con me – Sei ciucco – poi sbuffando – Non ti riconosco più, per farti straparlare una volta ti ci volevano due bottiglie, adesso ti basta un biccchiere di Prosecco, dico Prosecco un vino che non ubriacherebbe nessuno e straparli già,e ben l’inverno è finito, comincia la primavera….-ci pensa su – ma che novità…”

E si beve tutto il bicchiere. Lo faccio anch’io e ce ne versiamo un altro.

“Ah sì, perché c’è stato l’inverno? Io non me ne sono accorto. Non ho messo neanche una volta il cappotto quest’anno!”

“Capita – fa lui – Ci sono sempre stati gli inverni miti in Liguria!”

E giù un altro bicchiere

“Va be’, poi il ciucco sono io ma ti sembra logico che oggi che ne abbiamo 25 ci siano 22 gradi?”

“Sì, è logico, è il quarto giorno di primavera e la temperatura si è alzata secondo i canoni stagionali!”

“Eh sì perchè due settimane fa quanti gradi c’erano?”

“Non lo so – mi dice sbuffando – non faccio il metereologo!”

“Ce n’erano 24, dico, 24…Manco in Burundi!”

“Dove????” – fa lui.

“In Burundi!” dico io preso in contro piede dalla domanda: “perchè me lo chiedi?”

“Perché non so dov’è il Burundi?”

“Neanche, però mi piaceva dire Burundi, sarà in Africa – ci penso un po’ poi chiedo dubbioso – tu lo sai che in Africa fa caldo”

“Sì lo so ma io ho letto da qualche parte che in Africa quest’anno ha fatto freddo!”

E giù un altro bicchiere. Ormai abbaimo tutti e due la bocca un po’ impastata.

“Lo vedi che mi dai ragione, qui fa caldo, in Africa fa freddo…..”

“Be’ a pensarci bene è vero…- ci pensa un po’ su – Certo che non ci sono più le stagioni!”

“Come sei banale!”

Si altera.

“Io…ah io sarei banale e tu non hai detto lo stessa cosa?”

“No, io ho detto che non c’è stato l’inverno!”

“Appunto è come se avessi detto che non ci sono più le stagioni!”

Abbiamo già quasi finita la seconda bottiglia.

Cala un enorme silenzio tra noi e diventiamo entrambi pensierosi.

Dopo un po’, all’unisono, quasi leggessimo un copione urliamo spaventati insieme:

“Ma se non ci saranno più le stagioni non ci sarà più neanche la vendemmia e noi cosa beviamo?”

E per dimenticare quello che abbiamo detto ce ne facciamo un goccio…potrebbe essere l’ultimo!