Armonia di acqua e vento -Feng-Shui.jpg

Armonia di vento e acqua d’ispirazione Feng Shuiè è la rubrica  che ci avvicina all’armonia di vento e acqua con l’intento di suggerirvi nuove immagini per gli occhi e per l’anima, per aiutarci a fluire verso la Natura assecondandola. Sarà l’Universo a completare il suo corso.

di Tiziana Voarino

Il mare è felice. Il silenzio che nutre.

il mare è felice il silenzio che nutre 1

 

Il mare è felice, il silenzio che nutre ci circonda. Il mare è felice, canta la sua melodia  al cielo, alle nuvole, al sole che brilla sulle sue onde riversando il risplendere nell’aria, canta alla luna stretta e sottile, curva, tonda ed incompleta. Fa sciogliere dentro le sue acque, appena mosse, la luce della luna piena, grande, intensa, limpida.  Ogni forma della Natura è tersa, chiara.  Stando sul balcone, uscendo raramente per strada, qualsiasi creatura della Natura si osservi sembra beneficiare di questo stop ai rumori, al movimento, alla confusione, agli egoismi degli uomini.

Si è creata nelle nostre menti e corpi un’occasione che forse mai abbiamo avuto. Se la Natura reagisce così bene al silenzio, il mare da quando siamo in stasi nelle nostre case non sembra più essersi arrabbiato, pare graziare il bagnasciuga di lunghi  riccioli cristallini.

Il silenzio ci aiuta a rigenerarci.  E’ un fertilizzante speciale per il nostro animo. Ogni giorno dovremmo concederci uno stacco da tutto, ritagliarci un momento osservando un fiore che sboccia, le lacrime del cielo che scendono, un filo di erba che si muove al vento, il nostro cane che gioca, anche solo la luce che filtra. Ricercare, per un breve tratto del nostro tempo quotidiano, una traccia della Natura che ci conduca per mano a raggiungere la nostra mente, il nostro animo, che ci purifichi dal resto del mondo.  La manciata di minuti che tiriamo fuori dal sacco delle nostre giornate frenitiche, affastellate di preoccupazioni, ansie, buoni propositi, aria che manca, ci aprirà agli occhi che vedranno meglio un enorme dono.  Nel silenzio il dono siamo noi, un organismo perfetto.

Sono giorni estremamente difficili da affrontare, limitazioni imposte da accettare. Lasciamoci trascinare, in questo momento in cui abbiamo a disposizione del tempo da fare nostro, verso noi stessi, impariamo a dedicarci alla nostra interiorità,  tiriamo fuori la nostra essenza, conquistiamo di nuovo ciò che ci rendeva felici da bambini. Il silenzio ci aiuta. Il silenzio ci guarisce.

il mare è felice il silenzio che nutre 2

 

Il silenzio ci sposta verso l’autenticità del nostro essere.

La Natura si flette alle intemperie più aggressive, ma poi si autorigenera. Dagli incendi prima o poi rinasce la vegetazione, sui dirupi più scoscesi gli alberi si afferrano alle rocce con le loro radici, in mezzo al cemento, nelle crepe nascono i fiori,  la furie delle acque in piena trascina via, poi l’erba torna a nascere. I fiori continuano imperterriti il loro ciclo d’ impollinazione e continueranno a regalare colori.

Si può riniziare, ce lo insegna, la nostra  madre suprema, la Natura. Impariamo a non sfruttarla e non esaurirla.   Non so come, ma ricominceremo,  Il silenzio darà i suoi frutti.

Tiziana Voarino

 

 

Medicina dell’habitat, felicità per gli occhi, apertura di cuori ed energie.

medicina dell'habitat

 

 

 

 

 La casa è il vostro corpo più grande. Vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni.

Khalil Gibran

 

 

 

 

 

Medicina dell’habitat, apertura dei cuori e delle energie.  L’armonia  che porta benessere si raggiunge anche curando l’ambiente in cui viviamo Mai come ora lo stiamo sperimentando. La nostra casa è il nostro rifugio, il luogo dove dovremmo ricaricarci e recuperare la nostra integrità. E’ anche un riflesso del nostro io.  Una sorta di “spazio sacro” in cui dovremmo investire affinchè ci rispecchi, ci protegga e giovi al riequilibrio interiore.   L’energia deve fluire nella nostra abitazione per poi raggiungerci e alimentarci.   Le materie, i colori, le forme, le direzioni rilasciano vibrazioni, le stanze possono essere associate ai Chakra  il cui  significato è  “ruota, cerchio o disco”: sono utilizzati per rappresentare i centri energetici del nostro corpo, che hanno il compito di “ricevere e distribuire” la nostra energia vitale e sono sette.

L’energia, il Chi, per esempio in sanscrito è idendificata con il Prana,  deve essere stimolato e assecondato per inondare l’ambiente con la sua positività. Sono importanti le disposizioni di porte e finestre, delle colonne, delle scale,dalla tipologia di impianti vari  ossia le scelte portanti nella realizzazioni di un’abitazione.  Per avere più vitalità nell’ambiente bisogna cercare di riempire gli angoli, non indirizzare verso di noi spigoli, scegliere forme rotonde, avere corridoi non troppo lunghi e stretti, saper collocare nel luogo giusto gli specchi.

Con alcune semplici azioni è possibile migliorare  e smuovere l’ habitat. E’ necessario arieggiare, far entrare la luce del sole  in casa, non avere spazi bui e chiusi, purificare periodicamente la casa bruciando dell’incenso, usare  essenze, come quelle di lavanda, geranio, arancio per esempio, appendere immagini che ci diano piacere, posizionare lampade di sale dell’Hymalaya che ci liberino dalle onde emesse da dispositivi mobili e elettrodomestici,  porre oggetti che possano ondeggiare o muoversi in casa aprendo le finestre come girandole, campane del vento o scaccia pensieri,  il massimo sarebbe avere una  fontane che zampilli, o una parete di vetro con l’acqua che vi scorra e poi si recuperi.  Potrebbe bastare ricollocare alcuni mobili, cambiare i colori, “adottare” piante che ci permettano di entrare in connessione con l’energia della terra. Anche le piante fanno la differenza. Non vanno collocate in camera, ma nei pressi delle porte, vicino agli elettrodomestici perchè li contrastano.  Anche la scelta dei materiali e dei colori è fondamentale.

Si dovrebbe intraprendere un percorso che ci renda più sensibili nello captare le energie.

Lo studio e l’impostazione delle costruzioni e delle abitazioni, come degli ambienti è una disciplina, quindi qualore fosse necessario ci sono consulenti davvero preparati per supportarvi.   Esiste un registro dei consulenti Feng Shue a cui ci si può rivolgere, oppure anche professionisti di bioedilizia o bio architettura.

Insomma le soluzioni ci sono e si possono trovare.  Ma per le piccole azioni basta iniziare!

 

 

 

L’energia vitale di cui abbiamo bisogno: lo yin e lo yang nell’universo, nelle nostre vite.

  yin e yang rid 2  Yin e Yang, Maschio e femmina, forte e debole, rigido e tenero, cielo e terra, luce  e oscurità, tuono e lampo, freddo e calore, bene e male, l’interazione di principi opposti costituisce l’universo.

Confucio

La vita è come lo yin e lo yang, in ogni male c’è sempre qualcosa di positivo e in ogni bene c’è sempre un po’ di male

Anonimo

E’ una delle leggi fondamentali della vita che ogni cosa continuamente si trasformi nel suo opposto

Osho

 

L’energia vitale di cui abbiamo bisogno: lo yin e lo yang  nell’ universo, nelle nostre vite. Le discipline orientali partono dal presupposto che nell’Universo agisce una forza invisibile che è la vita: è il Chi, l’energia che permea ogni cosa e crea il movimento. E’ l’energia sottile del respiro cosmico, il soffio che mantiene vivo l’Universo, che si frappone tra Cielo e Terra e magicamente dà vita al nostro Mondo, quell’impulso che fa partire i nostri pensieri ed attiva i movimenti, la spinta che fa riflettere il Macrocosmo esterno nel Microcosmo interno e viceversa.   La moderna fisica quantistica rivela che la materia in realtà è una forma di energia, ogni cosa ha una sua vibrazione, anche misurabile e circondata da un campo multifrequenza.  Lo scambio di questa  energia e vibrazioni è facilitato dal contatto con la Natura, dall’essere capaci ad immergerci in Lei e respirare con lei, come in un tutt’uno. Ci accade quando passeggiamo nei boschi, corriamo nei prati, nuotiamo nel mare, guardiamo un tramonto, un fiore che sboccia, un albero che si piega al vento, un uccello che si libra in cielo. La vita moderna ci rinchiude in ambienti artificiali non costruiti rispettando le esigenze di energia dell’essere umano: essi ci soffonocano, ci impoveriscono.  I supermercati ci aggrediscono con le luci, l’affastellamento della merce, le strade delle metropoli ci assordano, l’aria densa di smog non ci fa respirare e il nostro corpo si ritrae, si chiude, non vede bene, annaspa nei doveri.

Da migliaia di anni la medicina tradizionale orientale ci insegna che nel corpo umano è necessario che l’energia fluisca lungo i canali energetici e poi nutra ogni cellula. I conflitti con noi stessi creano blocchi energetici, il malessere. Per stare bene è necessario recuperare il l’equilibri e l’ armonia.  Pertanto dobbiamo cercare l’ambiente che ci è consono, che ci riflette e trasferisce energia. Ciascuno di noi deve imparare a capire che cosa ci fa stare bene, dove stiamo bene. Essere in equilibrio con l’Universo significa essere nel luogo giusto nella direzione corretta e operando in maniere consapevole e secondo buon senso verso sè e verso gli altri.

L’energia vitale che scorre pulita e benefica è la miglior fonte di benessere dell’uomo e così è nelle case, nei luoghi: si deve muovere liberamente, senza disperdersi e senza fermarsi, come in Natura.  Quando per esempio si velocizza troppo come in lunghi corridoi, o correnti d’aria,  o rallentato come nelle zone dove si ammassano molti oggetti il Chi si trasforma in Sha, ossia nei blocchi di disturbo energetico.  Possono impedire il flusso per esempio pali in mezzo a uno spazio, accumolo di oggetti, ristagni e stanze non areate,, forme aguzze o spigoli.

Lo Ying e lo Yang sono due energie antitetiche ma complemetari, sono interdipendenti ma reciprocamente dinamiche, le cui interazioni creano l’Universo. Ogni cosa può essere attribuita a l’una o all’altra, ma non è del tutto l’una o l’altra. Così lo Yin è la forza, ma può anche trasformarsi in  debolezza e lo Yang è la debolezza, ma può diventare  forza. L’eterna danza tra Yin e Yang ha creato il mondo ed  iI femminile e il maschile si intrecciano nello stesso modo. Ciò che è luna, buio, notte,  nascosto, verso l’interno e verso il basso, il femminile, calmo e passivo è Yin: lo sono anche la forza centripeta, l’energia entrante, l’acqua che scende, il quadrato, lo zuccherato e l’alcalino per esempio nel cibo,   Mentre ciò che è sole, luce, giorno, va verso l’alto, è attivo, in movimento, va verso l’esterno, aperto è Yang: lo sono per esempio  il cerchio, il fuoco che sale, energia che esce, il sale e il salato, l’acido.  Le stesse stagioni sono un passaggio dallo yin verso lo yang. Se l’inverno è l’apice dello yin, l’estate è l’apice dello yang.

Il concetto di armonia ed equilibrio è rappresentato dal cerchio costituito dall’insieme delle due parti dello Ying e dello Yang. Rappresenta l’unione degli opposti. La parte di cerchio Yin è nera con un cerchio bianco, mentre la parte dello Yang è bianca con un cerchio nero. Non possono fare a meno l’una dell’altra, se non fossero uniti non ci sarebbe la completezza del cerchio.

Armonia di vento e acqua, d’ispirazione Feng Shui. La nostra nuova rubrica per te. di Tiziana Voarino

Armonia di acqua e vento -Feng-Shui.jpg

In India l’ora più bella è quella della sera , quando la notte aleggia ancora nell’aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione tra tenebra e luce non è ancora nettae per qualche momento l’uomo, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto , il buio e la luce, il vero e il falso non sono che due aspetti della stessa cosa. Sono diversi, ma non separabili, sono distinti , ma non sono due. Come un uomo e una donna che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell’amore diventano Uno.

Tiziano Terzani *

 

 

Armonia di vento e acqua, di ispirazione Feng Shui. 

Mai come ora è necessario cercare il proprio equilibrio interiore. Cercheremo con questa rubrica d’ispirazione Feng Shui di darvi suggestioni e suggerimenti.    Feng Shui significa vento ed acqua non a caso, le due forze della Natura infatti  rappresentano lo yin e lo yang: il vento è energia e movimento quindi è lo yang e l’acqua è elemento di vita ossia lo yin. Le origini del termine Feng Shui si perdono lontano nella notte dei tempi, la filosofia ci avvicina al benessere psicofisico, a circondarci di elementi che  facilitano il miglioramento del nostro essere nel percorso verso la nostra integrità.

Confucio diceva che per essere felici dobbiamo abbandonarci alle leggi della Natura e fluire con essa, essere in sintonia con Lei. La consapevolezza che siamo parti della Natura, l’ assecondarla, ci permette di rimettere in equilibrio il flusso delle energie vitali di cui ci circondiamo nell’ambiente in cui decidiamo di vivere. Ecco il segreto. E’ davvero semplice.  La casa, i luoghi dove viviamo e trascorriamo la nostra quotidianità possono fare molto per noi, affinchè si raggiungano  salute, ricchezza e prosperità.  Porsi nell’ottica della filosofia del Feng Shui ci può aiutare a aumentare la visione di noi stessi e del mondo circostante.   La Terra e la Natura sono un tutt’uno con il corpo dell’essere umano e hanno delle vie di energie simili: l’agopuntura usa i meridiani del nostro fisico, mentre  le linee dei Meridiani del nostro Pianeta hanno una potenza  enorme, vero è che su di esse sorgono moltissimi luoghi sacri e di riferimento.

Quando l’uomo produce energie fortemente negative, anche contro Natura, con inquinamento, guerre, disumanizzaione,discriminazione, polemiche sterili, la Natura reagisce in maniera violenta nel tentativo di resettare.  Il cambiamento va iniziato da noi stessi e poi aperto verso l’universo, espanso da dentro a fuori.   Scegliamo di essere più naturali, più armoniosi, più diretti, semplici, senza secondi fini e la Natura ci aiuterà.  Partiamo dalle piccole cose e l’ Universo ci verrà in soccorso con la sua energia positiva.   Impariamo dalla Natura che è perfetta e iniziamo la nostra ricerca dell’ armonia di vento e acqua.

 

*Tiziano Terzani, autore della citazione vicino all’immagine. è anche l’autore del libro  “Un indovino mi disse”, che sto leggendo proprio in questi giorni, Un altro giro di giostra, La fine è il mio inizio, La porta Proibita, Lettere contro la guerra e molti altri.