La mente di noi giovani non è mai ferma: vogliamo sempre  intraprendere nuove esperienze, ma mai da soli; per questo per noi è importante non solo essere in contatto virtualmente, come molti adulti pensano, ma anche fisicamente. Cerchiamo in ogni modo di incontrarci al pomeriggio o alla sera per trascorrere del tempo insieme, ma molto spesso ci troviamo nella situazione di non sapere cosa fare. Penso che sia questo il problema principale nel quale  si imbattono i giovani che vivono a Savona; la città infatti non sembra offrire alle nuove generazioni, ma anche a quelle precedenti alla nostra, diverse alternative  su come impiegare il tempo libero (quando parlo di tempo libero, non mi riferisco a ore da trascorrere in palestra o praticare in attività sportiva).  Quando usciamo con gli amici, riproponiamo sempre le stesse attività: usciamo a cena, andiamo al cinema o percorriamo oziosamente le strade del centro e stop; non ci sono altre possibilità. Secondo me dovremmo avere  più opportunità di intervenire ad eventi, quali concerti, spettacoli teatrali o incontri sportivi. Partecipere anche ad una sola di queste iniziative culturali è ormai complicato, almeno per due motivi: è troppo costoso, in quanto si è obbligati ad andare fuori città; i nostri genitori, giustamente, non ci permettono a sedici o diciassette anni di raggiungere Milano (o anche solo Genova) per assistere ad un concerto o ad uno spettacolo che, nella maggioranza dei casi, potrebbe protrarsi oltre la mezzanotte. Come potremmo tornare a casa? Con il teletrasporto!? Gli spettacoli in programma presso il teatro Chiabrera sono spesso interessanti, ma come è possibile procurarsi un biglietto, se tutti posti da cui si ha una visuale decente sono già prenotati da persone abbonate fin da tempi remoti?  E allora sarebbe auspicabile che si prendessero altre nuove iniziative: ad esempio, quelle di ristrutturare le diverse costruzioni abbandonate per edificare un nuovo teatro e delle sale che abbiano come scopo proprio quello di ospitare eventi di stimolo e di interesse per i giovani, anziché utilizzare  tali strutture per impiantare nuovi centri commerciali in una città di provincia, come Savona, che necessita, invece, di forti stimoli culturali. In conclusione, vorrei più eventi di spettacolo, musica e cultura che siano accessibili a tutta la comunità, ma in modo particolare i giovani, affinché sia  incentivata ed arricchita la vita sociale della nostra città.