33 novembre 2017: la presentazione del secondo romanzo di Patrizia Ciribè “L’idillio tra l’uomo e l’ombra.” – Venerdì 3 novembre, alle ore 17, presso la libreria Marassi Libri di Genova, in corso De Stefanis 55 r, Patrizia Ciribè, autrice della nostra rubrica La Pat zone, presenterà il suo secondo romanzo “L’idillio tra l’uomo e l’ombra.” L’incontro sarà condotto da Domenico Ravenna, giornalista e poeta. L’evento è parte della prestigiosa rassegna delle Penne Rosa liguri, alla sua terza edizione.

Il romanzo tratta le zone d’ombra dell’animo umano. È ambientato nella cittadina ligure di Chiavari e di essa descrive l’aspetto più intimo e veritiero, quello della realtà di una provincia borghese. Lo spaccato ligure, che fa da sfondo al romanzo, è anche una sorta di personaggio che partecipa alla storia con i suoi aspetti architettonici; il mare; la solitudine del lungomare invernale; gli alberi.

I protagonisti sono due, un uomo e una donna. Quello che in qualche modo guida la storia e Alex Turco, sessantenne avvolto in una coltre di mistero che porta con sé un bagaglio di vecchie e drammatiche storie legate alla Sicilia. Poi c’è Elena, bellissima quarantenne, madre e moglie, annoiata da una vita agiata e monca del suo passato originale. La donna, infatti, è stata adottata e non conosce l’identità dei genitori biologici. Dall’incontro fra i due nasce un susseguirsi di svelamenti sui loro segreti che in alcuni momenti sono come una sorta di gioco di ruolo, in altri uno spaventoso burrone sull’oscurità.

A fare da cornice ai loro incontri e allo svolgersi della storia –che a un tratto vira nel noir- ci sono una serie di personaggi di sottofondo che dipingono la realtà attuale con una serie di ritratti spregiudicati.

“Patrizia Ciribè si rivela una audace narratrice, capace di parlare di tanti temi di attualità, il ruolo della famiglia adottiva, i drammi che può spesso causare nei figli, il rapporto tra i sessi, la violenza sulle donne mascherata dietro una sorta di perbenismo borghese, la depressione non sempre riconosciuta, la difficoltà di affrontare il cancro le sue difficili e costose terapie, il ruolo non sempre vincente della psicoterapia, la comparsa improvvisa della demenza senile: tutti temi abilmente mescolati nel romanzo” (Elisabetta Bolondi per Solo libri)